Tirso, la crisi si aggrava e si apre la cassa integrazione


«La situazione della Tirso, dopo mesi di trattative sindacali, si aggrava con l’apertura della cassa integrazione e senza l’anticipo economico da parte dell’azienda» . Nicola Dal Magro, della segreteria della FIlctem Cgil Trieste, lancia l’allarme per lo stabilimento di Muggia. «Viene disattesa – continua il sindacalista -, per l’ennesima volta, la garanzia da parte dell’azienda sulle paghe delle lavoratrici e dei lavoratori, che vedranno in questi mesi un versamento irregolare con acconti del 20%. A peggiorare inoltre la già precaria situazione, Friulia ha messo in vendita, seppur legittimamente attraverso una clausola che lo permetteva, lo stabilimento di Muggia».

«Consideriamo grave – conclude Dal Magro – la gestione complessiva da parte del gruppo dirigente della Tirso e chiediamo un tavolo regionale per tutelare e garantire il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori, che porti l’imprenditore ad assicurare gli stipendi».