Referendum, per tre sabati consecutivi la Cgil in piazza per raccogliere le firme
Continua l’impegno della Cgil sui quattro referendum proposti per contrastare la precarietà, aumentare le tutele e la sicurezza nel mondo del lavoro. Per tre sabati consecutivi la Cgil Trieste scenderà in piazza per raccogliere le sottoscrizioni, contribuendo a una campagna che a livello nazionale ha già tagliato il traguardo delle 500mila adesioni, necessario per presentare i quesiti, e che punta a raccogliere 800mila firme.
Per quanto riguarda il calendario dei banchetti in città e in provincia, si partirà sabato 15 giugno in largo Bonifacio. Sabato 22 giugno sarà la volta di Muggia, in piazza Marconi. Sabato 29 giugno le firme si raccoglieranno a Trieste in largo Barriera Vecchia. In tutte e tre le occasioni il banchetto sarà operativo dalle 9 alle 14.
Si ricorda che i quattro referendum puntano rispettivamente a ripristinare l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, cioè la reintegrazione nel posto di lavoro per i lavoratori licenziati in modo illegittimo, a eliminare il tetto massimo (sei mensilità) di indennizzo in caso di licenziamento illegittimo nelle imprese più piccole, a reintrodurre l’obbligo di una causale per le assunzioni con contratto a termine e ad estendere all’imprenditore committente la responsabilità civile e risarcitoria in caso di infortunio di un lavoratore operante nella catena degli appalti.