La Filctem: «Tirso, servono chiarezza e certezze»

Abbiamo appreso nella giornata di ieri delle dichiarazioni pubbliche rilasciate dal Presidente di Confindustria Friuli Venezia Giulia Pierluigi Zamò, in merito alla risoluzione al 99% della crisi della Tirso per il tramite di un imprenditore veneto. Come Filctem CGIL rimaniamo in attesa che tali dichiarazioni possano trovar conferma attraverso la convocazione dei tavoli istituzionali preposti, nei quali le organizzazioni sindacali possano aver chiarezza rispetto ai contenuti dell’operazione di auspicabile risoluzione di una crisi che vede oggi esposti circa 175 tra lavoratrici e lavoratori attualmente in CIGS. In tal senso, in attesa che quanto sopra possa trovar effettiva conferma, siamo a denunciare che questi stessi lavoratrici e lavoratori sono ancora in attesa degli importi da liquidare da parte dell’INPS inerenti al trattamento della cassa integrazione di novembre.

Come organizzazione sindacale non abbiamo contezza se il mancato pagamento dell’importo del trattamento sia da ascrivere ad un ritardo nella trasmissione da parte aziendale dei flussi comunicativi all’Istituto o se – essendo i pagamenti centralizzati – il ritardo sia imputabile esclusivamente all’INPS.A tutela di lavoratrici e lavoratori già esposti da tempo a gravose difficoltà economiche, legate alla riduzione degli importi della propria retribuzione e ai ritardi sovente verificatesi da parte aziendale nelle corrette tempistiche di pagamento degli stipendi loro dovuti, sentiamo l’esigenza di denunciare questa ennesima situazione che espone le persone ad una ulteriore situazione di sofferenza che riteniamo inaccettabile.

Filctem CGIL Trieste

Il Segretario Generale

Fabrizio Zacchigna