In corteo per la sanità pubblica: appuntamento al 4 aprile
Liste d’attesa insostenibili. La fuga di medici e infermieri e la carenza di medici di base. I distretti svuotati e indeboliti, così come i Consultori, i servizi di Salute mentale e alle Dipendenze. Lo scollamento tra sanità e sociale. La crescente ì spinta alle privatizzazioni di reparti e di interi ospedali. La mancanza di trasparenza e confronto con i sindacati e con gli anti locali. L’aumento delle diseguaglianze sociali e territoriali. La Cgil e il Cooordinamento Salute Fvg elencano così, punto per punto, i mali che affliggono la sanità pubblica in Friuli Venezia Giulia e che saranno al centro della manifestazione indetta per venerdì 4 aprile a Trieste, con partenza alle 16 da Largo Barriera e comizio conclusivo in piazza Oberdan, sotto la sede del Consiglio regionale.
La manifestazione, un grido d’allarme contro un «governo della sanità regionale che sta mettendo a forte rischio il diritto alla salute di tutti noi», sarà aperta a tutti i cittadini e a tutte le realtà della società civile che si riconoscono nell’obiettivo di difendere la sanità pubblica. Nel documento che la annuncia, accompagnate dallo slogan “L’importante è la salute”, anche le richieste che Cgil e Coordinamento lanceranno alla Regione: una gestione trasparente della sanità pubblica, sia a livello regionale che di ogni singola azienda; un piano di assunzioni per rafforzare il personale e un’adeguata valorizzazione delle professionalità, tutelando la buona occupazione anche nel sistema degli appalti; il potenziamento dei distretti e del ruolo dei medici di base; un adeguato sostegno al sistema dei consultori, dei dipartimenti di salute mentale e dei servizi alle dipendenze, investimenti sulla prevenzione e sull’emergenza sanitaria.