Crisi Tirso, la Cgil chiede chiarezza e incontra la Regione
La Cgil chiede chiarezza alle istituzioni sulla crisi della Tirso. Dopo la chiusura definitiva della produzione da parte del gruppo Fil Man Made, è emerso l’interessamento al subentro della pordenonese Roncadin, ma per ora nessuna conferma ufficiale. Fabrizio Zacchigna, segretario della Filctem Cgil Trieste, ha annunciato che per ora non ci sono novità ma che per oggi, 8 novembre, è previsto un incontro in Regione con l’assessore al Lavoro Alessia Rosolen. «L’interesse di Roncadin? – ha detto Zacchigna – La trattativa, ovviamente, è blindata. L’azienda deve valutare lo stabilimento per il quale c’è una procedura concorsuale, quindi occorre andare con i piedi di piombo e verificare quali saranno le modalità di vendita in modo che un domani non ci sia nessuna rivalsa nei confronti di chi vende. L’interesse sappiamo che c’è, la nostra preoccupazione è capire i tempi e le modalità, e capire se le 170 risorse (principalmente donne) saranno tutte ricollocabili. Ricordiamo anche che il core business di Roncadin è ben diverso da quello di Tirso».
Il segretario della Cgil Trieste Massimo Marega ricorda anche che «quella della Tirso, ma anche quella della Flex, sono solo le ultime crisi industriali del territorio. L’agroalimentare è praticamente scomparso dalla scena produttiva. Sappiamo che la manifattura non dovrebbe produrre meno del 10% del pil della provincia e invece, nel triestino, siamo ben sotto».