Pulizie treni, altri 8 licenziamenti

Continua il preoccupante ridimensionamento e la conseguente perdita di posti di
lavoro nell’indotto ferroviario della nostra regione. Dopo la chiusura del
Ferrotel dell’interporto di Cervignano e l’imminente chiusura della mensa nella
stazione di Villa Opicina, otto lettere di licenziamento sono arrivate in
questi giorni ad altrettanti dipendenti della Cooperativa Facchini Portabagagli
di Bologna impiegati nelle pulizie dei treni nell’ambito della divisione Friuli
Venezia Giulia.


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Tali ricadute occupazionali sono dovute alla scelta di della divisione
regionale trasporto di Trenitalia di affidare le attività  così dette
“accessorie” ““ attività  importanti come la piccola manutenzione dei rotabili, la
pulizia dei locali per il personale Trenitalia, la gestione del magazzino
ricambi presso le officine di Trieste”“ a un nuovo soggetto, il consorzio Ferlog.
Si vuole ricordare che nel luglio 2011 i pulitori dei treni, nella nostra
regione erano attestati intorno alle 100 unità . Seguì la divisione del settore
in due lotti distinti, trasporto regionale e trasporto a lunga percorrenza, che
ha provocato una riduzione del personale impiegato e che già  nell’agosto 2011
portò all’occupazione per protesta dei binari della stazione di Trieste, con
notevoli disagi per i lavoratori.
Ora, oltre al ricorso tuttora in atto alla cassa integrazione in entrambi i
settori (regionale e lunga percorrenza), si procede a una nuova suddivisione,
con l’affidamento delle attività  nel comparto regionale al consorzio Ferlog,
che ha scelto di licenziare 8 lavoratori e di subappaltare il servizio alla
cooperativa Vega.
La segreteria regionale della Filt-Cgil è assolutamente contraria a questo
continuo spezzettamento che Trenitalia sta operando negli appalti e subappalti
dell’indotto ferroviario. A nostro parere tali operazioni generano infatti non
solo una perdita di posti e il peggioramento delle condizioni di lavoro, ma
anche uno scadimento del servizio, senza neppure tradursi in un concreto
risparmio per i committenti.
La segreteria
regionale Filt-Cgil