«Manovra, basta tagli su lavoro e pensioni»

Sulla nuova manovra finanziaria in arrivo, Giovanna Del Giudice, segretaria dello Spi Cgil di Trieste, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Una nuova manovra  di oltre 40 miliardi è alle porte. Siamo preoccupati che si chiedano ulteriori sacrifici alle pensionate e ai pensionati, come ai lavoratori dipendenti e ai precari, e che si riduca ulteriormente il loro potere di acquisto e i loro diritti. Non è più possibile prorogare ancora l’adeguamento delle pensioni dacchè per milioni di pensionati da troppo tempo le pensioni sono ferme mentre cresce il costo dei beni primari, con il rischio di  aumenti aggiuntivi collegati ad un intervento sull’IVA. Non è più possibile  ridurre i servizi sanitari e sociali. Nel 2008 i fondi nazionali per le politiche sociali erano oltre i 2,5 miliardi e nell’anno 2011 ammontano a soli 538 milioni di euro con un taglio quindi dell’80%. Questo ha già  significato riduzioni e chiusure di servizi, diritti negati ai cittadini, rischio di disoccupazione per molti lavoratori e per tante persone svantaggiate. Noi chiediamo che vengano ridotte le spese della politica e le spese militari, che si intervenga con determinazione nella  lotta all’evasione e che si rivolga l’attenzione non ai redditi medi e bassi ma alle rendite finanziarie e ai redditi altissimi. Non vogliamo più tagli indiscriminati sui lavoratori e pensionati, ma politiche di contrasto alle disuguaglianze e alle vecchie e nuove povertà . Su questi temi il sindacato pensionati della CGIL di Trieste si impegna a lottare”.
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