La Cgil: la sanità  triestina è al collasso

I sindacati raccolgono l’appello lanciato dall’Azienda sanitaria 1 con il piano attuativo locale 2012 ma la Cgil denuncia il rischio paralisi.«L’unico atto aziendale autorizzato dalla direzione regionale della salute è stato quello del Burlo – spiega Rossana Giacaz, segretaria provinciale della Fp Cgil -. Ci troviamo con un sotto finanziamento che riguarda tutti e senza atti aziendali autorizzati. Non so come farà  la sanità  triestina. Non capiamo come si andrà  avanti. C’è il rischio di un corto aziendale a tutti i livelli». L’emergenza riguarda il personale. I numeri sono
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da brivido. «In azienda ospedaliera mancano 250 persone, al Burlo ne mancano 80 e in azienda sanitaria ne mancano più 120» fa i conti la sindacalista della Cgil. Una carenza di organico pari quasi a 500 persone. «Noi siamo molto preoccupati. L’intero sistema è al limite del collasso» sintetizza la Giacaz. «Se per realizzare questi obiettivi sarà  più utile un diverso modello organizzativo, aggiunge il segretario confederale Di Lucente ““ lo valuteremo appena la giunta ci presenterà  il suo progetto, ci auguriamo corredato da tutti gli studi, le analisi, le proiezioni, le simulazioni e quant’altro utile a valutarne la percorribilità ».