La Cgil di Trieste a congresso

E’ arrivato l’appuntamento per la Cgil di Trieste con il congresso provinciale, che si svolge l’1 e il 2 marzo all’Area di ricerca di Padriciano. L’inarrestabile perdita del potere d’acquisto da parte dei lavoratori dipendenti, gli oltre 5mila iscritti nelle liste di collocamento e un tessuto industriale che tende a impoverirsi, visto anche l’irrisolto problema delle bonifiche sono i temi principali dell’assise. «Per arrivare a questo appuntamento ““ dice il segretario uscente, Adriano Sincovich ““ abbiamo svolto ben 200 assemblee nei vari posti di lavoro, coinvolgendo circa 4mila lavoratori, che si sono espressi con un voto. A Trieste continuiamo a essere la più rappresentativa forza sociale, con 23.400 iscritti, il che significa che i
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n città  una persona su dieci sceglie noi come punto di riferimento». Sincovich ha indicato nel «sostegno al reddito una misura che dovrà  essere adottata quanto prima dal Governo, anche perché gli ammortizzatori sociali che stanno operando in molti dei settori produttivi attanagliati dalla crisi economica non sono eterni», non trascurando i temi del «riordino delle pubbliche amministrazioni locali, che contano circa 25mila lavoratori», e il «miglioramento della qualità  delle imprese dei servizi». «La Cgil ““ ha detto Sincovich ““ si propone come sostenitrice di una politica economica che veda messi al centro i lavoratori, nell’ambito di un contesto democratico».