Ferriera, slitta il piano industriale. La delusione della Fiom
La conferma è arriva dal cavalier Giovanni Arvedi, presente a Cremona all’incontro con i sindacati: il piano industriale di Siderurgica Triestina per la Ferriera sarà illustrato a metà ottobre e consegnato al ministro Patuanelli nel prossimo incontro in programma al ministero dello Sviluppo economico. Un’intenzione ribadita nella sede lombarda del Gruppo Arvedi, dove la società ha convocato Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm, Failms e Usb, presenti con i propri rappresentanti aziendali, provinciali e nazionali. Il cavaliere ha comunque confermato che l’area a caldo è giunta al capolinea e che la società ha tutta la volontà di potenziare l’area a freddo e adoperarsi per la tutela dei livelli occupazionali.
E mentre la Fiom nazionale boccia l’esito del confronto, sono delusi anche i sindacati triestini. Per Marco Relli della Fiom «è stata una messa cantata: resta da capire su quali aree si potrà ampliare il laminatoio e se gli ordini di materia prima cesseranno all’inizio dell’anno».