Diritti a rischio col collegato lavoro: nei negozi la Befana Precaria

Diritti dei lavoratori precari ancora più a rischio per effetto del collegato lavoro. Con l’entrata in vigore della legge 183/2010, infatti, il diritto di impugnare i contratti di lavoro a termine viene sottoposto a un termine di decadenza di 60 giorni, per tutti i rapporti di lavoro costituiti prima del 24 novembre 2010.
Per denunciare il regime più penalizzante introdotto dalla nuova normativa, Nidil, la Filcams Cgil e il gruppo “Giovani Non+disposti a tutto” di Trieste hanno promosso per domani, 5 gennaio, un’originale iniziativa, specificamente rivolta  ai lavoratori del commercio, il settore dove si concentra il maggior numero di contratti a termine e atipici, in particolare nel periodo festivo. Una “Befana precaria” visiterà  i centri commerciali e i principali negozi del centro cittadino, per consegnare ai lavoratori, sotto forma di un ingannevole pacco regalo, un volantino che li informerà  sui

longchamp pliage pas cher
,
nike air jordan pas cher
,
air max bw pas cher
,
nike air max pas cher
,
louboutin femme pas cher 
contenuti del collegato lavoro, a partire dal nuovo termine di decadenza per l’impugnazione dei contratti a termine.
La nuova disciplina, infatti, cancella il regime di imprescrittibilità  previsto dal Codice civile e si applica anche ai contratti già  conclusi al 24 novembre: i lavoratori che volessero impugnarli, pertanto, sono tenuti a farlo entro il 23 gennaio, pena la decadenza del diritto. L’iniziativa sarà  anche l’occasione per denunciare l’abuso dei contratti atipici nel settore del commercio, e in particolare dei contratti di associazione in partecipazione, che in molti casi vengono utilizzati come strumento di elusione dei diritti dei lavoratori dipendenti.
L’iniziativa avrà  logo nell’intera giornata di domani e partirà  dalle 9.30, con ritrovo davanti all’entrata principale del Centro commerciale “Il Giulia”.