Crisi Burgo, la Slc Cgil: solo Duino senza progetti e investimenti
Proseguono alla Cartiera del Timavo i 5 giorni di sciopero indetti da martedì 5 marzo fino a sabato 9 marzo. La fabbrica di Duino del gruppo Burgo è colpita da una crisi pluriennale che riguarda soprattutto il patinatino, ovvero la carta utilizzata in ambito editoriale, e ha perso nell’arco di 5-6 anni 150 posti di lavoro, scendendo da 370 a 225 unità . Al recente licenziamento di 87 addetti, scesi a 76 dopo alcuni trasferimenti, si è aggiunto l’avvertimento del capo personale Franco Montevecchi: lo stabilimento va male e, se il 2019 andrà avanti a questo ritmo, la tenuta occupazionale non è garantita. Quindi, agli 87 esuberi della Linea 2 potrebbero aggiungersi i 225 della Linea 3. E se salta la Linea 3, addio alla riconversione della Linea 2 con la Cartiera estense di Giulio Spinoglio. Sulla questione, il segretario provinciale di Slc Cgil Maurizio Goat ha affermato: «La questione di fondo è che Burgo, avvertendo la prolungata crisi del patinatino, ha puntato sulla riconversione di Verzuolo e sta riflettendo su un’analoga operazione a Villorba. Solo Duino non ha progetti e investimenti. Se il carico di lavoro non copre l’anno. senza ammortizzatori sociali è difficile saltarci fuori».