Comunali “multitasking”: la Giacaz (Fp Cgil) dice no

Di fronte alla prospettiva del dipendente comunale
“multitasking” annunciata dall’assessore al Personale Roberto Treu, la reazione
di Rossana Giacaz della Fp Cgil è durissima. Del resto già  a metà  dicembre i
sindacati avevano inviato una lettera unitaria in cui si diffidava
l’amministrazione dal procedere con la ridefinizione delle mansioni, in quanto
il tema andrebbe gestito «a livello di comparto unico attraverso una trattativa
sindacale».
Dopo la misura annunciata dall’assessore che tira in ballo le
modifiche alle mansioni che dovrebbero consentire al Comune di giostrarsi con
un personale sempre più scarso, la risposta di Rossana Giacaz è perentoria:
«Sono furibonda dopo aver letto le dichiarazioni dell’assessore. Hanno fatto
una riforma degli enti locali raffazzonata, nessuno ha detto niente, e i
problemi restano gli stessi. Se sperano di risolverli con il multitasking
stanno freschi. C’è una professionalità  da tutelare. Treu parla di servizi
socioeducativi: se quel che ha in mente è che una maestra faccia anche la
bambinaia di mattina questo è inaccettabile. Ma temo che in realtà  loro stessi
non abbiano le idee chiare».