Centrale Elettra, impianto strategico per Servola
Un nuovo spettro agita il futuro dell’intero complesso siderurgico di Servola: la centrale elettrica Elettra, che fornisce energia a prezzo fortemente scontato alla Ferriera, rischia di venire smantellata per essere venduta in Inghilterra. Nelle trattative per il suo acquisto da parte del Gruppo Arvedi si è inserita infatti un’azienda britannica, pronta invece, a quanto sembra, a sborsare cifre non indifferenti per portarsi nel Regno Unito in particolare la turbina a vapore con il generatore. Se accadrà questo, i 24 dipendenti di Elettra finiranno sulla strada senza poter nemmeno accedere agli ammortizzatori sociali, ma l’intero ciclo integrato a Servola andrebbe in tilt rendendo antieconomica per Siderurgica Triestina la prosecuzione dell’attività dell’intera area a caldo.
Il grido di allarme viene lanciato da Michele Piga, segretario provinciale Filctem, il sindacato elettrici della Cgil. «All’inizio della settimana prossima terrò un’assemblea in azienda nel corso delle quale i lavoratori decideranno una serie di iniziative di mobilitazione, ma fin d’ora intendo lanciare un appello alle istituzioni perché si adoperino affinché la trattativa con Arvedi vada in porto, gli impianti di Elettra rimangano a Trieste e non prendano la strada per l’Inghilterra come vorrebbero invece le voci che si stanno facendo sempre più consistenti e allarmanti. Se è vero che la centrale non può proseguire senza la Ferriera, è ancor più assodato che senza Elettra la Ferriera è finita».