Cattinara, la Cgil chiede più personale nel pronto soccorso
La Cgil boccia gli interventi messi in atto dalla giunta regionale e dal Commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera e sanitaria Nicola Delli Quadri per migliorare la gestione del Pronto soccorso di Cattinara, e punta il dito su tempi di attesa, personale e fondi. Rossana Giacaz, segretaria provinciale per la Funzione pubblica, accusa: «Non vediamo alcun aspetto positivo nonostante quanto annunciato nella riforma della Sanità . La riforma è sempre ferma, mentre avrebbe dovuto portare risorse nuove al sistema ma non è successo nulla e quindi la gestione dell’emergenza ne paga le conseguenze». Questi i numeri forniti dalla Cgil: in media 200 accessi al giorno, 46 nel pomeriggio e pazienti che aspettano anche fino a dieci e dodici ore, talvolta privi di barella. Inoltre gli assistenti di sala sono insufficienti. Per il sindacato queste figure devono essere rafforzate magari inserendo Oss e infermiere che sono in servizio in ospedale con mansioni ridotte. «Se la giunta regionale non si decide a investire per migliorare i servizi – riprende la Giacaz – se non si aggiungono finanziamenti concreti a beneficio dell’intero sistema, non basta un Commissario straordinario a cambiare alcunché. Gli infermieri sono sottoposti a un forte stress. Ci sono colleghi che chiedono di cambiare mansioni e posto di lavoro. Il personale, lo ribadiamo, è poco e non è messo nelle condizioni di lavorare bene. Tutto ciò si trascina da troppo tempo, la riforma finora non ha portato alcun risultato positivo. Così non si può più andare avanti, servono decisioni e serve un cambiamento di rotta, altrimenti sarà sempre peggio. È da anni che lo denunciamo».