Cartiera, spiragli per la solidarietà
Si apre uno spiraglio alternativo alla mobilità per i 153 esuberi dichiarati dalla Burgo alla Cartiera del Timavo. L’incontro tra i vertici del gruppo e i sindacati nazionali e territoriali di categoria, tenutosi ieri ad Altavilla Vicentina, si è concluso infatti con la sottoscrizione di un protocollo che segna un ulteriore passo avanti dopo l’incontro al ministero dello Sviluppo economico del 26 novembre. È stato messo nero su bianco, infatti, l’impegno a definire, entro i termini previsti dalla procedura di mobilità , «le modalità e le azioni finalizzate alla trasformazione del licenziamento collettivo in contratto di solidarietà ».
Già fissata inoltre la data del prossimo incontro, che si terrà il 9 dicembre, per proseguire il confronto sulla riorganizzazione finalizzata all’adozione dei contratti di solidarietà , alternativa alla chiusura tout court della linea due inizialmente annunciata dal gruppo. L’azienda, ieri, ha confermato il proprio interesse a presentare «un progetto di riconversione della “linea due” che può comportare la salvaguardia parziale dei livelli occupazionale». Progetto che il gruppo si è impegnato a presentare entro la fine di marzo.
Già fissata inoltre la data del prossimo incontro, che si terrà il 9 dicembre, per proseguire il confronto sulla riorganizzazione finalizzata all’adozione dei contratti di solidarietà , alternativa alla chiusura tout court della linea due inizialmente annunciata dal gruppo. L’azienda, ieri, ha confermato il proprio interesse a presentare «un progetto di riconversione della “linea due” che può comportare la salvaguardia parziale dei livelli occupazionale». Progetto che il gruppo si è impegnato a presentare entro la fine di marzo.