Cambio al vertice della Fiom
È Sasha Colautti il nuovo segretario della Fiom Trieste. Triestino classe 1982, già operaio della Wartsila e in segreteria provinciale dal 2008, Colautti è stato eletto a larghissima maggioranza e senza voti contrari nel corso dell’assemblea generale riunitasi oggi per scegliere il successore di Stefano Borini, giunto alla fine del secondo mandato.
«In questi mesi ““ si legge nel comunicato diffuso alla conclusione dell’assemblea ““ è stato svolto un opportuno e doveroso passaggio di consegne al fine di consolidare e incrementare la nostra rappresentanza nei luoghi di lavoro, attraverso l’impegno di tutti i delegati e gli attivisti, facendo sì che la Fiom sia di gran lunga, oggi a Trieste, l’organizzazione più rappresentativa fra i metalmeccanici». Una rappresentatività attestata dalla crescita degli iscritti nel corso del 2015 (+3%) e dall’esito delle ultime votazioni per il rinnovo delle Rsu in Fincantieri, Dec, Ferriera, Revas, Insiel, Galli, Servigen, Pittway e Siram. La Fiom ha eletto infatti 18 delegati sui 37 disponibili, ottenendo complessivamente 635 voti, pari al 45% del totale, contro i 303 della Fim-Cisl (21,4%), i 270 della Uilm-Uil (19,3%) e il 14,3% totale delle altre sigle.
«In questi mesi ““ si legge nel comunicato diffuso alla conclusione dell’assemblea ““ è stato svolto un opportuno e doveroso passaggio di consegne al fine di consolidare e incrementare la nostra rappresentanza nei luoghi di lavoro, attraverso l’impegno di tutti i delegati e gli attivisti, facendo sì che la Fiom sia di gran lunga, oggi a Trieste, l’organizzazione più rappresentativa fra i metalmeccanici». Una rappresentatività attestata dalla crescita degli iscritti nel corso del 2015 (+3%) e dall’esito delle ultime votazioni per il rinnovo delle Rsu in Fincantieri, Dec, Ferriera, Revas, Insiel, Galli, Servigen, Pittway e Siram. La Fiom ha eletto infatti 18 delegati sui 37 disponibili, ottenendo complessivamente 635 voti, pari al 45% del totale, contro i 303 della Fim-Cisl (21,4%), i 270 della Uilm-Uil (19,3%) e il 14,3% totale delle altre sigle.