Boom di candidature over 45 per il censimento. Giacaz. «Situazione occupazionale terrificante»

A presentare la candidatura come rilevatori per il prossimo censimento, a Trieste  sono stati anche in tantissimi che hanno superato i 45 anni di età  e che non può non far riflettere. Quello che solo un lavoretto per arrotondare soprattutto per giovani alle prime esperienze, ora per molti, diventa una soluzione per la sopravvivenza. Questo ha portato Rossana Giacaz, segretario provinciale di Cgil funzione pubblica, a delle riflessioni: «Questi non sono più figli della crisi ma della disoccupazione: gli over 45 si presentano ormai in tutti i concorsi pubblici, anche quelli per professionalità  di più alto livello, sono le persone espulse dal mercato del lavoro, che hanno più difficoltà  a reinserirsi con la flessibilità  che viene richiesta oggi. Sarebbe interessante capire quanti arrivano a presentare domanda per un’esperienza come quella del censimento perché sono stati espulsi da aziende, e quanti arrivano invece da un lungo periodo di disoccupazione. La situazione è terrificante, bisogna cominciare ad agire, e creare occupazione. Le istituzioni hanno l’obbligo di mettere le grandi aziende, soprattutto le partecipate, attorno ad un tavolo eccezionale occupazionale e dare il via ad una pianificata fase di sviluppo».