Amianto, la Fiom fa ricorso al Tar

Il 4 maggio scorso il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dal Governo che mirara a bloccare gli effetti della sentenza del TAR del Lazio riguardo il prolungamento dei 
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benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto operanti nelle aziende soggette agli atti di indirizzo emanati dal Ministero del Lavoro.
Con questa decisione del Consiglio di Stato sono stati respinti al mittente tutte le cassandre e tutti coloro che hanno ostacolato in ogni modo che trovasse applicazione la sentenza del TAR del Lazio.
Contestualmente la FIOM CGIL insieme all’INCA nazionale ha presentato ricorso al TAR del Lazio con l’obiettivo di annullare i provvedimenti contenuti nel decreto milleproroghe e che recentemente hanno limitato l’accesso ai benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto.
Tale azione dimostra che l’impegno preso per far riconoscere un diritto negato a tanti lavoratori, da parte della FIOM prosegue senza strumentalità  e scorciatoie demagogiche.
Per favorire la piu’ ampia circolazione delle informazioni e per proseguire nella realizzazione dei ricorsi con azioni legali individuali al Giudice del Lavoro per l’ottenimento dei benefici previdenziali la FIOM CGIL provinciale con il supporto dei legali e dell’INCA promuovera’ a breve un assemblea territoriale per tutti i lavoratori interessati.