Amianto, il termine per le domande scade il 30 giugno

Si è svolta lo scorso venerdì 11 giugno l’assemblea dei lavoratori esposti all’amianto promossa dalla Fiom-Cgil di Trieste, cui hanno partecipato i rappresentanti dello Spi, della Filt e dell’Associazione esposti amianto.
La relazione ha inquadrato la situazione normativa attuale, alla luce del respingimento da parte del Consiglio di Stato del ricorso presentato dal Governo che mirava a bloccare la 

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sentenza del Tar del Lazio, riguardante la possibilità  per i lavoratori esposti all’amianto operanti nelle aziende soggette agli atti di indirizzo emanati dal Ministero del Lavoro di accedere all’estensione del benefici previdenziali previsti.
A ciò si è aggiunto, lo scorso 5 maggio, il ricorso al Tar del Lazio presentato dalla Fiom con l’obiettivo di annullare i provvedimenti promossi dal Governo a danno dei lavoratori esposti e contenuti nel decreto mille proroghe, che hanno ingiustamente limitato l’accesso ai benefici. Tali gravi atti negano il diritto al risarcimento per i lavoratori maggiormente colpiti dalle patologie amianto-correlate nella nostra regione e nel paese, come hanno confermato recentemente i dati certificati dall’atlante regionale delle malattie professionali e dagli organi competenti locali (74 mesoteliomi dichiarati nel 2007 e Trieste con una percentuale 8 volte superiore rispetto alla provincia di Pordenone, senza contare le altre malattie amianto-correlate e le conseguenti pesanti invalidità ). La Fiom-Cgil di Trieste e l’Associazione esposti amianto ““ tenuto conto della fase legislativa interlocutoria che attende il giudizio del Tar del Lazio e l’esito dei ricorsi alla Corte di Strasburgo ed alla Commissione Europea, promossi dalla stessa Aea ““ segnalano la scadenza dei termini prescrittivi delle domande per il riconoscimento dei benefici di legge, fissata al prossimo 30 giugno.
Fiom ed Aea, in via prudenziale, consigliano a tutti i lavoratori interessati di presentare un’ulteriore domanda all’Inps e all’Inail, per non far decadere i termini e continuare la lotta per i propri diritti. I moduli delle domande da presentare entro il al 30 giugno sono disponibili nelle sedi provinciali della Fiom (strada della Rosandra 58), dello Spi (largo Barriera vecchia 15), della Filt (via Vidali 1) e dell’Associazione esposti amianto (via Filzi 17).