Aiuti ai disoccupati, ampliato il bacino

Le amministrazioni pubbliche stanno mettendo a punto gli strumenti a favore dei cassintegrati e delle persone rimaste senza
lavoro. Ieri a Palazzo Galatti è stato discusso l´accordo quadro e applicativo in base al quale la Provincia metterà  a disposizione oltre 300 mila euro che ha già  stanziato e che riguardano i settori delle borse di lavoro, degli appartamenti Ater e dei trasporti pubblici. «Le domande stanno già  arrivando – spiega Adriano Sincovich, segretario provinciale della Cgil – ma abbiamo un po´ allargato le maglie dei potenziali beneficiari che in base a una prima stesura erano, ad esempio, solo le famiglie monoreddito».
All´incontro erano presenti la presidente della Provincia 
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Maria Teresa Bassa Poropat e gli assessori Adele Pino e Mariella De Francesco e oltre a Sincovich, i segretari della Uil, Luca Visentini e della Cisl, Luciano Bordin. La Provincia ha anche annunciato di aver fatto un accordo con l´Abi per fornire ai lavoratori consulenza e assistenza sulle tematiche del credito. La stessa amministrazione fungerà  inoltre da coordinatore per quanto riguarda i provvedimenti di tutti gli enti locali, e in particolari dei Comuni, contro la crisi economica.
I sindacati, come ha annunciato lo stesso Sincovich, si apprestano comunque a chiedere un incontro anche con l´assessore alla Finanze del Comune di Trieste, Giovanni Ravidà . Il Comune a propria volta aveva annunciato lo stanziamento di 300 mila euro a sostegno dell´occupazione, sgravi sull´addizionale Irpef e propri strumenti di sostegno al reddito in conseguenza di sgravi sulle tariffe comunali.
Gli incontri in Provincia si susseguono a distanza all´incirca di un mese e mezzo l´uno dall´altro. «Purtroppo – afferma Sincovich – gli annunci che vengono fatti a livello nazionale su una prossima uscita dalla crisi sono soltanto propaganda. La situazione resta grave e il timore è che gli effetti peggiori sui lavoratori debbano appena arrivare».
La Provincia già  a marzo aveva deciso di intervenire a favore delle fasce di popolazione maggiormente colpite dall crisi. Sono stati
stanziati 335 mila euro di cui 120 mila per distribuzione di abbonamenti per i bus a prezzi ridotti del 30-40 per cento, 100 mila a
favore del Fondo sociale per interventi urgenti già  costituito dall´Ater e 115 mila euro per borse di lavoro e percorsi formativi per
i disoccupati. (s.m.)