I referendum sono la nostra occasione per tornare a decidere

Venerdì 28 febbraio alla Casa delle Culture – Kulturni dom di Prosecco/Prosek, si è tenuta l’Assemblea delle Assemblee della Cgil Trieste con la quale ha preso il via quella che sarà una stagione straordinaria di partecipazione democratica in vista della consultazione referendaria sui temi del lavoro e della cittadinanza che si svolgerà̀ in una data tra il 15 aprile e il 15 giugno.

Per la NCCdl CGIL di Trieste si apre una sfida decisiva di riconquista di una cultura dei diritti e di libertà fondata sulla solidarietà̀ e sulla partecipazione perché̀ con il voto ai referendum e il raggiungimento del quorum si avrà̀ il diritto di cambiare leggi sbagliate che hanno peggiorato le condizioni di lavoro in Italia.

L’assemblea ha visto una larghissima adesione dei delegati e delle delegate delle varie categorie che hanno riempito la Casa delle Culture e hanno con passione e impegno partecipato al dibattito. Oltre ai referendum si è discusso anche del tema della tutela della sanità pubblica. A chiare parole si è detto una volta di più che dobbiamo difendere il nostro sistema, universale e pubblico, che rimane per la Cgil elemento essenziale di tutela e di diritto alla cura per tutti i cittadini.

Nelle prossime settimane la Cgil di Trieste per voce del proprio Segretario generale Massimo Marega e del Segretario generale regionale della Cgil Michele Piga, che ha presenziato e fatto le conclusioni all’incontro di Prosecco, attiverà̀ su tutto il territorio di Trieste e delle altre provincie del Friuli-Venezia Giulia, una campagna di informazione e mobilitazione straordinaria per promuovere la partecipazione al voto e raggiungere il maggior numero di cittadini possibile.

Per la Cgil il voto rappresenta la vera “rivolta”, perché̀ sarà l’occasione per dimostrare attraverso i referendum che le persone possono cambiare leggi sbagliate e ridare voce e diritti a quelle lavoratrici e a quei lavoratori a cui gli stessi sono stati tolti.