Solidarietà al rabbino capo della Slovenia Ariel Haddad, contro ogni razzismo

La Nuova Camera Confederale del Lavoro di Trieste, appreso delle ignobili aggressioni verbali di connotazione antisemita, di cui è stato oggetto di recente il rabbino capo di Lubiana Ariel Haddad, nostro concittadino, esprime la propria solidarietà a Rav Haddad e alla sua famiglia nonché la propria vicinanza alla Comunità Ebraica di Trieste, a fronte dei molteplici episodi di antisemitismo che si stanno susseguendo con sempre maggiore frequenza in tutto il nostro Paese, e che hanno visto anche le pubbliche proteste della senatrice Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz.
Come Cgil territoriale esprimiamo la nostra preoccupazione per questa generale ondata di razzismo, non solo antiebraico, che sta interessando anche la nostra città e la nostra regione e non dimentichiamo che il nostro territorio è stato nel Novecento un vero e proprio laboratorio dei razzismi, che durante il ventennio fascista e durante l’occupazione nazista ha portato a varie tipologie di persecuzione dell’“altro”. Dobbiamo pertanto ora essere vigili, condannare fermamente e fermare senza paura ogni manifestazione di neo-fascismo e neo-nazismo, così come ogni forma di razzismo, di omotransfobia, di intolleranza verso gruppi etnici o religiosi, come del resto ci indica la nostra Costituzione, che per noi rimane la nostra bussola di democrazia.

La Cgil Trieste