Contro l’emergenza casa servono misure più incisive

Il Parlamento ha definitivamente approvato il Decreto legge 102, meglio conosciuto come Decreto Imu. Nel registrare l’accoglimento di una parte delle richieste che unitariamente erano state proposte a livello nazionale dal Sunia, dal Sicet e dall’Uniat, crediamo che nel complesso il Decreto contenga misure largamente insufficienti rispetto alla drammaticità del disagio abitativo, di cui gli sfratti per morosità sono l’aspetto più evidente.
Aver aumentato da 60 a 100 milioni il fondo di sostegno alla locazione, che negli ultimi anni era stato azzerato, aver confermato il nuovo fondo per le morosità incolpevoli e soprattutto aver introdotto longchamp soldes , air jordan pas cher , nike air max pas cher , louis vuitton pas cher , sac longchamp pliage pas cher la possibilità per i Prefetti di graduare l’esecuzione degli sfratti sicuramente sono degli atti importanti. Si tratta però di misure che potrebbero servire a poco se non accompagnate da una sospensione totale degli sfratti, per il periodo necessario a mettere a disposizione dei Comuni, e quindi dei cittadini, i fondi stanziati.
Và comunque sottolineato come, dopo anni di assoluto abbandono del comparto degli affitti, finalmente Governo e Parlamento abbiano dato un segnale di attenzione e di inversione di tendenza. Se si vogliono dare risposte concrete rispetto alle reali esigenze, però, è necessario avere una vera politica abitativa e non interventi episodici che non affrontano il problema alla sua radice.
Renato Kneipp (Sunia Trieste)