Lo Spi denuncia: oltre mille pensionati senza trattamento di fine servizio
Lo Spi Cgil di Trieste lancia l’allarme sul trattamento di fine servizio degli ex dipendenti pubblici. Secondo le stime del sindacato pensionati della Cgil, tra i 1000 e i 1500 triestini pensionati del pubblico impiego attendono ormai da anni l’erogazione dall’Inps del trattamento di fine servizio (Tfs). In alcuni casi l’attesa si trascina addirittura dal 2019. Il segretario provinciale dello Spi-Cgil Adriano Sincovich e Elio Gurtner della segreteria Spi hanno parlato di «un cortocircuito tra il funzionamento dello Stato e il godimento dei diritti soggettivi, che crea difficoltà economiche e progettuali nelle famiglie interessate. Ora diamo il via a una campagna di informazione e di assistenza fiscale per tentare di raccogliere più casi possibili, da prendere in carico e affiancare ai 170 già seguiti dai nostri uffici, così da avviare una rappresentanza collettiva e cercare di sbrogliare questa matassa». Sincovich ha sottolineato che si tratta di «un problema di carattere collettivo, che determina un problema sociale, umano, ma anche politico non di poco conto. Siamo molto preoccupati, chiediamo alle istituzioni di intervenire, tenendo conto che per alcune famiglie sono soldi indispensabili anche per dare un aiuto ai figli, per estinguere un mutuo, per concretizzare progetti di vita. Intendiamo dare voce a chi sta subendo questa situazione: per questo motivo abbiamo bisogno di avviare una puntuale raccolta di dati». A ritrovarsi dopo anni senza Tfs sono, ad esempio, ex dipendenti del Comune, della Regione, dell’Azienda sanitaria o ex insegnanti. «Ci tengo a precisare – ha detto Gurtner – che il Tfs ha una natura giuridica differente del Trattamento di fine rapporto (Tfr), perché prevede un accantonamento non solo del datore di lavoro ma, in parte, anche dello stesso lavoratore». Per chi vuole segnalare la propria situazione lo Spi-Cgil mette a disposizione le dieci sedi del sindacato sul territorio, l’indirizzo mail tfstfrspits@gmail. com oppure il numero di telefono 324.0443948.