La Filcams proclama lo sciopero dei lavoratori informatici del COmune
Nelle giornate di oggi e domani la FIlcams Cgil ha proclamato 48 ore
di sciopero per i lavoratori del Gruppo GPI, ditta che si occupa in
subappalto con convenzione CONSIP per conto di Fastweb dei servizi
informatici del Comune di Trieste. Nella giornata di
ieri la Filcams ha indetto un presidio in Piazza Unità a partire
dalle 13.30, a cui ha presenziato anche un dirigente comunale, ma lo
stato di agitazione era stato proclamato già a luglio di quest’anno. Il motivo?
L’inquadramento contrattuale, che non risulta idoneo alle mansioni
dei 5 dipendenti del Gruppo. Si tratta infatti di un Contratto
Multiservizi, quando invece dato il carico di lavoro l’inquadramento
più idoneo sarebbe relativo ai Servizi Informatici.
di sciopero per i lavoratori del Gruppo GPI, ditta che si occupa in
subappalto con convenzione CONSIP per conto di Fastweb dei servizi
informatici del Comune di Trieste. Nella giornata di
ieri la Filcams ha indetto un presidio in Piazza Unità a partire
dalle 13.30, a cui ha presenziato anche un dirigente comunale, ma lo
stato di agitazione era stato proclamato già a luglio di quest’anno. Il motivo?
L’inquadramento contrattuale, che non risulta idoneo alle mansioni
dei 5 dipendenti del Gruppo. Si tratta infatti di un Contratto
Multiservizi, quando invece dato il carico di lavoro l’inquadramento
più idoneo sarebbe relativo ai Servizi Informatici.
Il Gruppo, che conta
oltre 6000 dipendenti complessivi, ha inserito nel team che lavora a
Trieste anche 3 figure professionali assunte tramite agenzia
interinale. Questi hanno un Contratto Telecomunicazioni,
paradossalmente più idoneo rispetto a quello dei dipendenti diretti
di GPI. “Abbiamo chiesto
un incontro al datore di lavoro per chiarire questa situazione che
riguarda professionisti che lavorano in Comune da 20-22 anni e che
nel periodo di pandemia, con l’introduzione dello smart working,
sono rimasti nei rispettivi uffici per garantire il funzionamento
delle infrastrutture digitali del Comune di Trieste” sono le parole
di Michela Glavich della FiIlcams Cgil Trieste.
oltre 6000 dipendenti complessivi, ha inserito nel team che lavora a
Trieste anche 3 figure professionali assunte tramite agenzia
interinale. Questi hanno un Contratto Telecomunicazioni,
paradossalmente più idoneo rispetto a quello dei dipendenti diretti
di GPI. “Abbiamo chiesto
un incontro al datore di lavoro per chiarire questa situazione che
riguarda professionisti che lavorano in Comune da 20-22 anni e che
nel periodo di pandemia, con l’introduzione dello smart working,
sono rimasti nei rispettivi uffici per garantire il funzionamento
delle infrastrutture digitali del Comune di Trieste” sono le parole
di Michela Glavich della FiIlcams Cgil Trieste.