Ferriera, la Fiom: «Al tavolo permanente ci sia il sindacato»
Chiarezza sui tempi degli investimenti che il gruppo Arvedi deve fare nello stabilimento della Ferriera e il mantenimento degli impegni sul futuro dei lavoratori oggi in cassa integrazione. Queste le richieste degli operai dello stabilimento nel presidio svoltosi giovedì 14 gennaio in piazza Unità . I rappresentanti di Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm, Failms e Usb hanno incontrato il prefetto Valerio Valenti, che ha assunto l’impegno di aprire un tavolo permanente per seguire l’evoluzione dell’accordo di programma sottoscritto lo scorso giugno. Marco Relli della Fiom Cgil, unico sindacato a non aver sottoscritto l’accordo di programma, ha sottolineato che «il tavolo permanente può essere fatto al ministero o in prefettura, fondamentale è la presenza del sindacato». Attualmente, ci sono ancora poco più di 250 operai in cassa integrazione, 150 persone (contando contratti a tempo determinato e interinali) hanno accettato incentivi e pensionamenti e 120 operai stanno lavorando nel laminatoio. A febbraio si valuteranno nuovi pensionamenti.