Primo Maggio, in piazza per un’Europa del lavoro e dei diritti

Lavoro, diritti, stato sociale: la nostra Europa. Questo lo slogan che
Cgil, Cisl e Uil hanno scelto per le manifestazioni del Primo Maggio,
con un esplicito riferimento al voto del 26 maggio per il rinnovo del
Parlamento europeo. Un appuntamento cui il sindacato guarda rilanciando
la richiesta di un’Europa “sociale” e non soltanto dei mercati, ma anche
ribadendo con forza i valori dell’Europa unita di fronte all’avanzata
dei nuovi nazionalismi e dei populismi. Questo il messaggio che salirà 
forte anche dalle piazze di Trieste, Gradisca d’Isonzo, Pordenone e
Cervignano, sedi tradizionali dei cortei in Friuli Venezia Giulia, che
avranno come corollario anche le celebrazioni di Muggia e Aurisina.
L’INCONTRO
SUL CONFINE. Particolare importanza, visto il tema centrale delle
manifestazioni, assumerà  la consueta anteprima transfrontaliera della
Festa del lavoro, con l’incontro sul confine tra i sindacati del Friuli
Venezia e quelli della Slovenia (Zsss e Ks 90). L’appuntamento,
quest’anno, è alle 15 di lunedì 29 aprile alla stazione di Divaca, in
Slovenia, l’importante snodo ferroviario che collega i porti di Trieste e
di Capodistria, impegnati in grandi processi di sviluppo dei traffici,
che rappresentano una delle principali opportunità  di sviluppo economico
e occupazionale per l’area giuliana e per l’intera regione. L’incontro,
che potrà  essere sueguito con servizio di traduzione simultanea,
proseguirà  nel municipio di Divaca, con una tavola rotonda che verterà 
proprio sul tema dei traffici marittimi e sulle prospettive di
collaborazione tra i due porti. Nell’occasione verrà  anche firmato un un
documento congiunto in vista delle elezioni europee.
I CORTEI DEL
PRIMO MAGGIO. Il programma delle manifestazioni, come detto, seguirà  il
copione tradizionale, con concentramento tra le 9.30 e le 10 e comizi
conclusivi previsti tra le 11 e le 12. Tra le novità  da segnalare
l’intervento, sul palco di Cervignano, degli studenti del coordinamento
Fridays for future, protagonista delle recenti manifestazioni
sull’ambiente. Sul palco di Cervignano parlerà  anche don Pierluigi di
Piazza, presidente del centro Ernesto Balducci di Zugliano, con un
messaggio sui temi dell’immigrazione e dell’accoglienza. Gli interventi
conclusivi saranno affidati al segretario confederale della Cisl Ignazio
Ganga a Trieste, al numero uno della Uil scuola Pino Turi a Gradisca,
al segretario generale della Uiltec Paolo Pirani a Cervignano, al
segretario provinciale della Cgil Flavio Vallan a Pordenone, dove il
corteo sarà  preceduto dal consueto omaggio ai morti sul lavoro, a
ribadire una volta di più la centralità  dei temi della sicurezza,
soprattutto in una regione dove si registra uno dei tassi di crescita
degli infortuni (+4% nel 2018) più alti a livello nazionale.