Lavoratori in somministrazione, la Regione è inerte
Le segreterie di Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp dei lavoratori in somministrazione denunciano con forza l’inerzia della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nel dare continuità al tavolo avviato con il competente assessorato sulla situazione dei lavoratori in somministrazione presso l’Ente. All’assessorato le segreterie e l’RSU hanno infatti richiesto ormai da settimane un incontro con carattere di urgenza, senza successo. A seguito della pubblicazione della sentenza che assegna ad una nuova agenzia per il lavoro la gestione dei contratti di somministrazione, tale incontro si sarebbe rivelato essenziale al fine di gestire ed essere informati su un così delicato passaggio.
Inoltre, era ed è intenzione delle organizzazioni sindacali assicurarsi che a tutti i lavoratori verrà data continuità occupazionale e comprendere se è intenzione della Regione procedere a nuove stabilizzazioni per questi lavoratori che da anni vivono di precariato presso l’Ente, fatto a sua volta a dir poco problematico.
Si aggiunge da ultimo una grave situazione. Ai lavoratori nella data odierna non è stato ancora versato lo stipendio di febbraio 2019. Intollerabile episodio, in quanto verificatosi più volte anche negli anni passati al quale si pensava di aver trovato una soluzione. Le organizzazioni sindacali richiedono nuovamente ed in base a quanto sopra riportato un incontro urgente.