Il 3 novembre la Cgil in piazza a Trieste contro il razzismo e i nuovi fascismi
«La deriva xenofoba e fascista e che sta caratterizzando parte della
nostra società , sdoganata dalle scelte e dal linguaggio di questo
Governo, va combattuta fermamente.
La manifestazione di Casapound indetta e autorizzata per il 3 novembre a
Trieste, città medaglia d’oro al valor militare e alla Resistenza,
simbolo della multiculturalità , è un affronto che non ci può e non ci
deve lasciare indifferenti». Il segretario generale Villiam Pezzetta
spiega così l’adesione ella Cgil Friuli Venezia Giulia alla
manifestazione antifascista promossa per sabato 3 novembre a Trieste da
una vasta rete di associazioni, con in prima linea la Camera del lavoro
di Trieste. «Invito fermamente tutto il nostro gruppo dirigente, tutte
le nostre strutture, i nostri operatori, i nostri iscritti ““ scrive
Pezzetta ““ a partecipare alla manifestazione. Dobbiamo scendere in
piazza per difendere i valori della democrazia, della libertà e
dell’uguaglianza, contro ogni forma di razzismo e il rischio di
rigurgiti fascisti. Rivolgo a tutti e a tutte voi un caloroso invito a
esserci, con le nostre bandiere e i nostri striscioni, e vi do
appuntamento per sabato pomeriggio a Trieste, alle 15 in campo San
Giacomo».
nostra società , sdoganata dalle scelte e dal linguaggio di questo
Governo, va combattuta fermamente.
La manifestazione di Casapound indetta e autorizzata per il 3 novembre a
Trieste, città medaglia d’oro al valor militare e alla Resistenza,
simbolo della multiculturalità , è un affronto che non ci può e non ci
deve lasciare indifferenti». Il segretario generale Villiam Pezzetta
spiega così l’adesione ella Cgil Friuli Venezia Giulia alla
manifestazione antifascista promossa per sabato 3 novembre a Trieste da
una vasta rete di associazioni, con in prima linea la Camera del lavoro
di Trieste. «Invito fermamente tutto il nostro gruppo dirigente, tutte
le nostre strutture, i nostri operatori, i nostri iscritti ““ scrive
Pezzetta ““ a partecipare alla manifestazione. Dobbiamo scendere in
piazza per difendere i valori della democrazia, della libertà e
dell’uguaglianza, contro ogni forma di razzismo e il rischio di
rigurgiti fascisti. Rivolgo a tutti e a tutte voi un caloroso invito a
esserci, con le nostre bandiere e i nostri striscioni, e vi do
appuntamento per sabato pomeriggio a Trieste, alle 15 in campo San
Giacomo».