Precari servizi educativi, sindacati pronti a dare battaglia per i trenta precari
Dopo l’incontro in prefettura di lunedì 23 luglio, alla presenza del sindaco Dipiazza, sul tema dei precari dei servizi educativi comunali, Cgil Cisl e Uil hanno espresso soddisfazione per le 98 stabilizzazioni, ma anche grande preoccupazione per la trentina di lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro. C’è ovviamente soddisfazione per la trasformazione di alcuni rapporti di lavoro da part time a tempo pieno, situazione che permette di chiudere una fase dell’incertezza. Ma per i sindacati resta drammaticamente aperto il fronte che riguarda coloro che operano nei servizi funzionali al settore educativo, per i quali oggi non esiste una via d’uscita. Sono una trentina di lavoratori per i quali non è stata delineata una prospettiva di stabilizzazione. «Non possiamo accettare la perdita di trenta posti di lavoro – ha detto Virgilio Toso della Cgil – e la direzione delle esternalizzazioni».