Mense scolastiche: il 9 aprile Cgil in piazza e consegna di 4500 firme
Sabato mattina 9 aprile, la Cgil di Trieste scenderà in piazza della Borsa in difesa delle lavoratrici della Dussmann Service (sit-in dalle 10.30 alle 12.30), l’azienda milanese titolare dell’appalto di refezione scolastica del Comune, e verranno consegnate al sindaco le circa 4500 firme raccolte tra i genitori per la protezione delle condizioni di lavoro delle oltre 160 dipendenti, contro i tagli e per la qualità del servizio delle stesse mense.
Il 28 aprile il Consiglio di Stato si pronuncerà sul ricorso presentato dalla seconda qualificata nella gara, la CirFood. IQuindi a partire dal 29 la Dussmann potrebbe assumere l’incarico e applicare i tagli già annunciati sull’orario delle lavoratrici: una scelta che, come spiega la Cgil, potrebbe portare buona parte delle lavoratrici dell’appalto (già con stipendi ridottissimi) sotto alla soglia di povertà . Ecco perché il sindacato ha scelto di scendere in piazza. Spiega Adriano Sincovich, segretario provinciale della Cgil: «Tanto la stazione appaltante quanto il prossimo gestore devono sapere che non cederemo di un passo su questo fronte. Non accetteremo alcun peggioramento delle condizioni di lavoro e ricorreremo a tutti gli strumenti previsti». Parla anche Antonella Bressi, sempre della segreteria Cgil: «Il piano della Dussmann mette a rischio non solo le condizioni di lavoro e gli stipendi delle dipendenti, ma anche la qualità del servizio. Ecco perché in poco tempo le lavoratrici delle mense sono riuscite a ottenere un così ampio appoggio. Abbiamo invitato il sindaco Roberto Cosolini e l’assessore competente Antonella Grim. A loro, o a chi li sostituirà , noi daremo queste firme. Perché pensiamo che anche il Comune non possa evitare di porsi il problema di cosa avverrà al servizio se i tagli venissero applicati. Inoltre vogliamo capire com’è possibile che l’appalto sia andato a un’azienda che ha offerto un ribasso di tre milioni rispetto al prezzo proposto dal bando».