Il presidio di Cgil Cisl e Uil contro i tagli alle mense scolastiche
Si è svolto domenica 31 gennaio in piazza Unità d’Italia il presidio indetto da Cgil Filcams, Cisl Fisascat e Uil Uiltucs contro i tagli alle
retribuzioni a lavoratrici e lavoratori delle mense scolastiche di Trieste, annunciati dalla milanese Dussmann, la società vincitrice del
secondo lotto dell’appalto. «È una grande
vergogna – ha detto Antonella Bressi, della Filcams Cgil – che ci si ritrovi
ogni volta a ridiscutere per un appalto come quello delle mense, cioè di un servizio a favore dei bambini, delle famiglie. L’ipotesi è quella di una riduzione degli stipendi fino al 40 per cento e mediamente del 20. Siamo pronti a scioperare e a presenziare alla prossima seduta del Consiglio comunale e lotteremo fino in fondo».
Intanto le lavoratrici delle mense scolastiche ritrovatesi sotto il Municipio, hanno lanciato a tutti questo appello: «Firmate il nostro
appello per un reddito più giusto, per un lavoro dignitoso, per il rispetto dei diritti di tutti. Oggi stiamo soffrendo noi, domani potrebbe capitare a voi».
retribuzioni a lavoratrici e lavoratori delle mense scolastiche di Trieste, annunciati dalla milanese Dussmann, la società vincitrice del
secondo lotto dell’appalto. «È una grande
vergogna – ha detto Antonella Bressi, della Filcams Cgil – che ci si ritrovi
ogni volta a ridiscutere per un appalto come quello delle mense, cioè di un servizio a favore dei bambini, delle famiglie. L’ipotesi è quella di una riduzione degli stipendi fino al 40 per cento e mediamente del 20. Siamo pronti a scioperare e a presenziare alla prossima seduta del Consiglio comunale e lotteremo fino in fondo».
Intanto le lavoratrici delle mense scolastiche ritrovatesi sotto il Municipio, hanno lanciato a tutti questo appello: «Firmate il nostro
appello per un reddito più giusto, per un lavoro dignitoso, per il rispetto dei diritti di tutti. Oggi stiamo soffrendo noi, domani potrebbe capitare a voi».