Giù la cassa integrazione nel 2015: a Trieste il calo è del 21%

Ammontano 21,4 milioni le ore di cassa integrazione
complessivamente autorizzate dall’Inps in Fvg nel corso del 2015. E’
quanto emerge dai dati Inps, che registrano finalmente un significativo
calo tendenziale nel ricorso agli ammortizzatori e segnano, come rileva
l’Ires Fvg nell’analisi di Alessandro Russo, il dato più basso per la
nostra regione dal 2010. Il calo, che a livello regionale eè del 31,5%, riguarda tutte le province, anche se in misura diversa: Trieste è quella che ha registrato la flessione più bassa, con il -21%, contro il -26% di Udine, il -33% di Pordenone e il -50% di Gorizia.
Ad accentuare la
flessione concorre anche un
fattore non legato alla crisi, e in particolare il brusco calo delle ore
autorizzate determinato a novembre e dicembre dall’entrata in vigore
delle nuove regole sugli ammortizzatori, basata su un tetto massimo di
24 mesi nell’arco di un quinquennio. Tra gli altri fattori tecnici che
hanno concorso anche il congelamento della cassa in deroga nella prima
metà  dell’anno, dovuto al tardivo rifinanziamento dei fondi
Il calo
riguarda tutte le tipologie di cassa integrazione: più alto per la cassa
in deroga, scesa del 61% anche per effetto delle cause già  citate, ma
molto marcato anche per gli interventi straordinari (-29%) e per la
cassa ordinaria, scesa del 16%. A conferma del carattere strutturale
della crisi, in ogni caso, la constatazione che quasi 3/4 delle ore
autorizzate, 15,6 milioni sui 21,4 complessivi, sono di Cigs. A livello settoriale, tutti i comparti chiave registrano un netto calo delle richieste, a partire dalla meccanica, con
una diminuzione del 32%. Forte flessione anche nel commercio (-25%) e
nell’edilizia (-28%), decisamente meno marcata invece nel legno, dove il
calo si ferma al 10%.

I DATI SULLA CASSA IN FVG E A TRIESTE NELLA SEZIONE LAVORO