Canoni Ater 2014-15: ecco perchè il Sunia ha votato No

Nel corso della riunione paritetica dell’Ater di Trieste, svoltasi il 9 dicembre con all’ordine del giorno l’esamina della proposta di delibera per la “determinazione canoni di locazione diliga sovvenzionata 2014-2015″ il rappresentante del Sunia, assieme ai rimanenti colleghi del Sicet e dell’Ugo, ha votato contro questa proposta.

Seppure in presenza di una delibera che non prevede l’aumento degli affitti, il voto contrario è motivato dal fatto che il Cda non ha inteso recepire la richiesta sindacale di restituire qualcosa almeno alle fasce di inquilini più colpite dagli aumenti operati nel 2012 per far fronte all’Imu. Siccome è chiaro che
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nel 2013 questa tassa non verrà  pagata, il relativo risparmio doveva essere riconosciuto a chi lo aveva sopportato prima.  Non aver predisposto la delibera con questi presupposti ha di conseguenza portato le rappresentanze sindacali ad esprimere un parere negativo nella Commissione consultiva.

Il Sunia comunque nelle prossime settimane insisterà  anche con la nuova Amministrazione, che subentrerà  a questa uscente, affinché si riconosca a questi soggetti il dovuto. Questa vicenda evidenzia la necessità  che nel contesto di una riforma che riveda nel suo complesso l’insieme delle leggi relative all’edilizia abitativa, la norma riguardante l’Ater dovrà  oltre che riformare le modalità  di accesso all’edilizia residenziale sovvenzionata anche e soprattutto ripensare come ridefinire il calcolo dei canoni di affitto. L’auspicio è che l’assessore regionale avvii quanto prima il confronto su questi temi.