Assemblea degli Rls della Cgil di Trieste: il resoconto

Il 19 giugno 2013 si è tenuta l’assemblea annuale dei Rls della provincia di Trieste. Alla riunione, presieduta dal segretario generale della Cgil di Trieste Adriano Sincovich, hanno partecipato, oltre ad una quarantina di delegati, il responsabile salute e sicurezza Cgil nazionale Claudio Iannilli e Orietta Olivo per la segreteria regionale.
Dopo la relazione iniziale, che ha illustrato la situazione generale nella provincia di Trieste, sono intervenuti Fabio Barbo  del comitato provinciale Inail, il rappresentante territoriale per la sicurezza nell’edilizia Giovanni Facca e Luca Stefani, direttore del patronato Inca di Trieste, con lo scopo di illustrare in

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parte le attività  svolte e in parte per approfondire i temi più sensibili da un punto di vista sindacale ed in particolar modo sul documento valutazione rischi (Dvr). E’ seguito un interessante dibattito che ha coinvolto molti Rls, che hanno contribuito fattivamente alla discussione illustrando esperienze personali di attività  e sollevando anche necessità  di supporto.
Riassumo i punti che maggiormente sono stati toccati:
–  i rapporti con l’organo di vigilanza;
–  l’importanza del documento valutazione rischi come punto centrale del sistema salute e sicurezza nelle aziende e dell’attività  di confronto tra sindacato e parte datoriale;
–  il consolidamento dei rapporti tra Rsl e patronato Inca sul tema malattie professionali;
–  lo stress lavoro correlato come opportunità  di confronto anche da un punto di vista dell’organizzazione del lavoro;
–  la questione amianto e i vari aspetti che la compongono;
–  la necessità  di riavviare la contrattazione sul tema salute e sicurezza a livello aziendale e a livello territoriale;
– la necessità  di una comunicazione tra coordinamento e Rls più rapida e dinamica.
Fatto salvo che tutti questi punti offrono al coordinamento gli spunti necessari per una discussione che guardi alle reali necessità  dei nostri delegati elenco di seguito gli impegni assunti in quell’assemblea dalla camera del lavoro per i prossimi mesi.
– Un’iniziativa confederale sul tema amianto;
– percorsi di formazione sindacale Rls sul Dvr e malattie professionali;
– un rapporto più stretto tra Rls e coordinamento.
Concludo sottolineando come sia emersa dall’assemblea la necessità  da parte degli Rls di partecipare attivamente alla vita del coordinamento, e che quindi vi sia un rapporto diretto che permetta di velocizzare i rapporti ed ottimizzare le risposte che con gran forza sono state richieste dall’assemblea. Immagino la possibilità  di discussione autonoma sul tema generale della salute e sicurezza che con lo strumento del coordinamento, messo in condizioni di coinvolgere il maggior numero di Rls, anche con le convocazioni dirette ed allargate, riesca a rappresentare in modo compiuto, esteso e generale il tema salute e sicurezza.
Il coordinatore
Michele Piga