Fusione AcegasAps-Hera: Cgil Cisl e Uil chiedono garanzie

Il 26 luglio le Confederazioni di Cgil Cisl e Uil di Trieste, assieme alle categorie di riferimento, si sono incontrate con il Sindaco di Trieste, Roberto Cosolini e l’Assessore allo Sviluppo economico del Comune di Trieste, Fabio Omero.
Il Sindaco ha illustrato il percorso per il progetto di aggregazione tra ACEGAS APS ed HERA. Il percorso iniziato dopo che il Consiglio di Amministrazione di HERA S.p.A. e l’ Assemblea di AcegasAps Holding S.r.l., società  che controlla AcegasAps S.p.A., hanno sottoscritto l’accordo quadro contenente i principi e termini dell’aggregazione tra i due Gruppi. L’ intesa dovrebbe portare a gennaio 2013, dopo le delibere, tra settembre e i primi di ottobre prossimo, dei Consigli Comunali di Trieste e Padova alla definitiva fusione delle due Società .
Cgil Cisl e Uil di Trieste, stante la complessità  dell’operazione legata sia alla dimensione territoriale che ai diversi pesi economici delle due società , ritengono necessario un maggiore coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori, sugli obiettivi decisi dai due Comuni, Trieste e Padova.


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A tal fine hanno convenuto con il sindaco del Comune di Trieste, Roberto Cosolini, di dare il via da subito ad un confronto tra i Sindaci di Trieste e Padova e le organizzazioni sindacali degli stessi territori che dovrebbe portare, entro i primi di settembre prossimo, ad un accordo, con la presenza dei vertici di HERA, sulle garanzie da dare ai due territori di Trieste e Padova per gli interessi rappresentati dalle organizzazioni sindacali. Garanzie che sono sicuramente il mantenimento dei livelli occupazionali oggi raggiunti da ACEGASApS ma anche l’impegno per un vigoroso impulso all’attività  industriale della nuova realtà , a partire dalla valorizzazione delle professionalità  già  presenti in ACEGASApS e per un forte radicamento sul territorio e quindi rispondere ad una migliore qualità  del servizio ai cittadini, senza gravare ulteriormente, soprattutto sulle fasce più deboli della popolazione, e sul loro reddito.
Riteniamo essenziale che la scelta operata non sia solo una scelta politica ma una scelta con forti connotati industriali legata ai bisogni dei territori, che non disperda il patrimonio pubblico creato e conferito dai cittadini di questo territorio.
In tale contesto Cgil Cisl e Uil di Trieste hanno apprezzato la costante informazione data dal Sindaco alle organizzazioni sindacali ma intendono verificare, nei contenuti e negli strumenti, la possibilità  di un Accordo con le Amministrazioni Comunali che dovranno innovare radicalmente le relazioni sociali rispetto a quanto accaduto nel passato.

I Segretari Generali

NCCdL CGIL              UST CISL             CCdL UIL

Adriano Sincovich   Luciano Bordin     Vincenzo Timeo