Un nuovo modo di celebrare la Liberazione: nasce il Comitato 25 aprile

«Diffondere i grandi temi dell’antifascismo, quali l’universalismo, la giustizia, la pace, la democrazia, l’inclusione e il rispetto degli altri, in modo da promuovere sempre un pensiero libero e democratico». È l’obiettivo che si pongono promotori e componenti del Comitato 25 Aprile, che verrà presentato ai media alle ore 10.30 di lunedì 11 novembre, al Circolo della Stampa di Trieste, in Corso Italia 13.

Il Comitato è stato costituito da diverse realtà «diverse per ruolo, storia, approcci e visioni del mondo», ma unite da un sentimento condiviso sul valore e il significato della Festa della Liberazione. «Nel corso degli ultimi anni, nella ricorrenza del 25 Aprile, nessuno spazio è stato dedicato a Trieste alle iniziative della cittadinanza e si è assistito invece a un cristallizzarsi di una sempre più ingessata ritualità, dove progressivamente si sono ridotti gli spazi di festa e approfondimento dei valori fondativi della Liberazione e della nostra Costituzione», si legge nel volantino che annuncia la conferenza stampa. L’impegno comune degli aderenti al Comitato, pertanto, sarà quello di «confrontarsi e diffondere i grandi temi dell’antifascismo , quali l’ universalismo, la giustizia, la pace, la democrazia, l’inclusione e il rispetto degli altri in modo da promuovere sempre un pensiero libero e democratico». Il futuro, scrivono ancora i promotori, «lo si costruisce attraverso la piena consapevolezza del passato e il 25 Aprile deve essere l’occasione per nuovi percorsi di conoscenza reciproca fra le comunità del territorio, nel rispetto dei luoghi e dei simboli, nel comune intento di un futuro di pace».

L’invito dei promotori